Impastati di fango e di stelle

Terra e cielo, fango e stelle, accompagnano le nostre giornate e ad esse danno forma e consistenza.

Impastati di terra e di cielo,

siamo un’amalgama di fango e di stelle,

mescolati con finitudine e guizzo di Infinito. 

Il cuore umano è l’osmosi perfetta

di una miscela umana e divina

tra il contingente e il trascendente,

tra ciò che impantana e ciò che eleva,

tra bassezze gravide di povertà 

e altezze elevate da immensità. Una diade che porta all’armonica sinergia 

di mente e pensiero,

di cuore e amore,

di corpo e forza,

di battito e di ali …

È l’essere impastati di cielo e terra

che fa lievitare la pasta fragrante della vitalità,

la resa della creatività,

l’attesa della fecondità. 

L’impasto di terra e di cielo,

di finito e di Infinito,

di fango e di stelle,

di tormento e bellezza;

di fatica e di incanto,

di dolore e di gioia,

di lacrime e di libertà,

porta a toccare le vette -

più altre e profonde -

dell’umanità

per intuarci con il Divino che ci inabita.